Radici di un Sud che è vanto.
Radici di un Sud: gente e terre nobili,
illustri, gloriose, generose, fantasiose.
Radici di un Sud che è fervore,colore,calore e folclore,
poesia,creatività,genialità.
Radici di un Sud: gente e terre
polvere,macchiate,marcate,
perchè, consapevolmente,
abbandonate,obliate,oltraggiate,usate,tradite.
Albero lussureggiante,copioso
con radici di un Sud,
intaccate,impedite,avvelenate.
Radici di un Sud: gente e terre nobili,
illustri, gloriose, generose, fantasiose.
Radici di un Sud che è fervore,colore,calore e folclore,
poesia,creatività,genialità.
Radici di un Sud: gente e terre
polvere,macchiate,marcate,
perchè, consapevolmente,
abbandonate,obliate,oltraggiate,usate,tradite.
Albero lussureggiante,copioso
con radici di un Sud,
intaccate,impedite,avvelenate.
Radici che non si possono estirpare:
hanno una crescia e ricrescita,
una rinascita per riprodursi e rifiorire
come la Magna Grecia: prosperosa,copiosa,operosa.
Questo è il Sud
Commento personale:
(Vorrei che questa poesia fosse letta dai signori leghisti e tutti coloro che oltraggiano, con parole insensate, questa terra, che è ITALIA. Meditate!)
Paestum, città antica della Lucania nel Sud Italia, era una colonia della città greca di Sybaris. Il suo primo nome fu Posidonia e la sua storia è stata sempre avvolta da un velo di mistero. Fiorì col resto della Magna Grecia verso il 6 secolo a.C. Differentemente da Pompei e Ercolano, Paestum fu abbandonata, e i suoi templi di marmo bianco, con lo sfondo delle colline marroni scuro e il mare di un blu profondo, restano l'unica testimonianza greca in Italia.